Passeggiata sezionale del 23 settembre 2018

Favorita da una splendida giornata di sole, Domenica 23 Settembre 2018, ha avuto luogo la tradizionale gita annuale della sezione. Meta di quest’anno la Leventina con il passo del S.Gottardo, salendo la Tremola a bordo di un’autopostale d’epoca e precisamente un Saurer 1954 della Ditta Barenco di Faido. Già il viaggio partendo da Melide è stato qualcosa di particolare, visto la velocità massima del postale ed il bellisimo panorama osservato a partire da Biasca per raggiungere il Gottardo, con la strada cantonale ed i punti strategici della Biaschina e del Piottino. Dopo la pausa caffè al Motel Piotta, con la preziosa guida storica del nostro amico Franco Celio di Ambri, membro autorevole del Gran Consiglio, come detto abbiamo raggiunto la vetta del Passo del S.Gottardo attraverso la Tremola, ossia la vecchia strada del Passo. Strada costruita nel 1830 da tre ingegneri, tra i quali l’Ing.Giulio Pocobelli di Melide. Dopo una breve passeggiata in cima al Passo, discesa verso Airolo e visita alla Chiesa di Quinto, veramente un gioiello dell’arte religiosa. Buon pranzo in riva ai laghetti d’Audan, dove la trentina di partecipanti, nel lieto conversare ha messo in evidenza l’ottima scelta della nostra passeggiata annuale. Dopo il pranzo, ritorno verso il S.Gottardo e visita al Forte Airolo, un imponente punto strategico di sicurezza militare, costruito tra il 1886 ed il 1890. Qui con il supporto di una guida abbiamo ammirato la tecnica militare, i locali preposti all’istallazione dei cannoni e le loro posizioni, i diversi dispositivi. Questo per poter attuare la difesa militare della Ferrovia del Gottardo, la strada del passo e la Val Bedretto. Insomma qualcosa che ha attivato la nostra meraviglia per un’arte militare ora in disuso, ma che serve come Museo per ricordare a tutti la lotta, l’impegno, il sacrificio per difendere la nostra libertà.
Ottima l‘organizzazione dell’amico Brenno Fry, che è cittadino melidese ma nato in quei luoghi della Leventina e quindi profondo conoscitore del territorio e della sua storia.   

 

Aldo Albisetti, presidente